Me made pattern: scalloped skirt

Da sempre ho desiderato poter realizzare i miei vestiti da sola, trasformare in realtà quello che inizialmente è solo un'idea o un disegno. Per questo motivo appena terminato il corso di taglio e cucito ho deciso di seguire un breve corso sulla costruzione del cartamodello. Se sai come si fa un cartamodello veramente puoi cucire di tutto! Lì mi sono resa conto che non è così facile come sembra, la costruzione dei capi base è anche abbastanza semplice, ma poi per fare tutte le modifiche e personalizzarlo devi avere tanta esperienza! Inoltre la cosa più complicata per me, forse perché sono ancora alle prime armi, è non avere una linea guida nelle fasi di realizzazione del capo: quali pezzi cucire prima, quanto tessuto ti serve, se devi utilizzare tecniche particolari, dei rinforzi, ecc.. Devi fare molte prove prima di ottenere il risultato voluto.

Giacca in lana foderata con tessuto a pois

La storia di questa giacca inizia a febbraio quando durante una delle mie visite a Supercut.it mi sono subito innamorata di questa lana, molto simile a quella usata per le giacche Chanel. Ci ho riflettuto un po' prima dell'acquisto, ovviamente volevo farci una giacca foderata, ma ero un po' titubante data la mia poca esperienza nel cucito... Alla fine l'ho presa insieme ad un tessuto in cotone bianco con dei piccoli pois grigi da usare come fodera (i pois sono un'altra delle mie ossessioni!).

Nel giro di un paio di giorni arriva il pacco, come sempre accompagnato da caramelle e campioni di stoffe, e nel frattempo avevo già pensato al modello da realizzare: non volevo la classica giacca Chanel, ma avevo bisogno di qualcosa da mettere con vestitini o gonne a vita alta, quindi un po' più corta. Ho utilizzato un cartamodello Burda che avevo già acquistato per fare un vestito che in coordinato aveva anche questa giacca. Piena di entusiasmo per questo nuovo progetto preparo il cartamodello, taglio la stoffa, imbastisco il davanti con dietro, maniche, ecc... e... più la guardavo e più non mi piaceva!!!

Il modello aveva una manica tipo raglan per cui il tessuto faceva sulle spalle un effetto "armatura" bruttissimo... inutile dire che il mio entusiasmo si è subito spento, inoltre stava ormai arrivando il caldo e se pure l'avessi finita non avrei potuto indossarla fino all'autunno successivo. Ho deciso quindi di abbandonarla momentaneamente ed è stata in stand-by fino a qualche settimana fa, quando mi sono imposta di portarla a termine prima di iniziare i progetti per l'autunno-inverno.

FALL/WINTER SEWING PLAN

L'estate è quasi finita e già da un po' sto pensando a cosa cucire per la prossima stagione. Fino ad ora non ho mai ragionato sulle cose da realizzare: vedevo una stoffa, un modello che mi piaceva e partivo in quarta! Il risultato è che ho cucito delle cose che forse non metterò mai e ho iniziato progetti che poi sono stati lasciati a metà...Ho deciso quindi di iniziare a cucire con più coscienza.

In questo mi ha aiutato molto l'iniziativa di Sarai Mitnick del blog Coletterie, "Wardrobe Architect". Sarai consiglia di osservare il proprio guardaroba, analizzare forme, colori e materiali, riflettere su quali sono i capi più adatti al proprio fisico. C'è una vera e propria tabella di marcia con degli esercizi da eseguire. 

Io, ad essere sincera, ho fatto un po' di testa mia e non ho seguito passo passo tutti i procedimenti, ma mi sono soffermata su alcuni punti per me importanti:

•  Colore: per quanto riguarda i colori del mio guardaroba invernale non c'è tanto da dire (nero, nero, nero...e qualche tocco di grigio) per cui ho pensato a quali potevano essere i colori che avrei indossato volentieri, sentendomi comunque a mio agio. Guardando anche quelle che saranno le tendenze dei prossimi mesi sono sono venute fuori diverse tonalità di verde, blu, carta da zucchero e colori un po' più accesi come il blu violetto o salmone. Alcuni di questi colori in realtà sono già presenti nel mio guardaroba estivo, quindi già sperimentati;

#01

Quando mi sono avvicinata al cucito, circa un anno fa, non avrei mai pensato di aprire un blog un giorno! Navigando in internet ne ho scoperti di meravigliosi, qualcuno italiano, ma soprattutto stranieri, e pagina dopo pagina mi si è aperto un mondo e ho scoperto nuove realtà: designer indipendenti che realizzano e vendono i propri cartamodelli, tessuti con stampe bellissime, riviste, consigli, tutorial...

Tutto questo non ha fatto altro che alimentare il mio entusiasmo verso il cucito fino a sentire la necessità di avere anche io uno spazio tutto mio dove mostrare i miei lavori, unendomi al sempre più numeroso gruppo di appassionate di cucito!